Viviamo con mia moglie per circa dieci anni. Va tutto bene con noi: il lavoro è eccellente, i bambini sono sani e la suocera non è capricciosa. Non vado a sinistra, perché mia moglie soddisfa pienamente me - a letto si comporta come una prostituta - e susset, e l'irrigazione, e un'infermiera cambierà vestiti. Solo nel culo no. Il vibratore giace sempre nell'armadio superiore - a volte lo prendo per scopare il mio agognato in modo che non guardo altri contadini e non mi sieda chat gratuite porno. Ma lei non li guarda, perché lei ama solo me, e io amo lei . La parola "tradimento" nella mia mente e non scivolò. Fino a un certo momento.

Un giorno una suocera venne a trovarci, Svetlana Nikolaevna. Lei è un ospite raro, di solito non rimane, e questa volta è venuta solo tre giorni. Siamo sempre felici del suo arrivo, anche io, mai con lei non ci sono stati conflitti e incomprensioni.

Quel giorno mia moglie fu chiamata dalla direttrice e chiamata con urgenza al lavoro. Era la fine del mese - il periodo di riferimento, avevano bisogno di verificare le informazioni.

"Sarò la sera," mi ha baciato la guancia, mia moglie ha detto, "non essere annoiato!"

I bambini erano a scuola e oggi ho avuto un giorno libero. Ho acceso il pallone e ho tirato fuori una coca cola. Svetlana Nikolaevna, cantando, cominciò a riempire il bagno di acqua per fare il bagno. Ho iniziato a sonnecchiare, quando improvvisamente ho sentito un grido di aiuto. Cosa potrebbe essere? Ero molto spaventato, perché mia suocera urlava dal bagno, ma cosa le sarebbe potuto succedere lì?

- Svetlana, cosa ti è successo? - Ho iniziato a chiedere paura.

"Sono caduto in bagno, non riesco ad alzarmi, un sacco di dolore alla gamba", gemette la suocera.

Mi resi conto che lei stessa non poteva uscire da lì e cominciò a bussare alla porta.

"No, sono nudo", venne l'urlo dal bagno.

- Non guarderò, calma la cosa principale!

Ho rapidamente buttato giù le porte e ho visto che la suocera, coprendosi i seni con le mani, è in bagno. Non potevo guardare, perché dovevo tirarla fuori di lì.

"Non devi resistere alla cosa principale, ma ho bisogno che tu passi da qui alla stanza."

Con queste parole, ho preso allegramente la suocera e l'ho portata nel letto di famiglia. Quando l'ho trasportato, ho notato quanto fosse imbarazzata e timida. E ho notato il suo bel corpo e il seno sodo. Aveva una figura magra, di cui non tutte le ragazze potevano vantarsi. Il seno era piccolo ed elastico, come quello di una scolaretta. Capezzoli marroni e ha chiesto di essere accarezzati. Solo una piccola pelle foruncolosa emanava una vera età, ma causava solo una certa sessualità.

L'ho portata molto rapidamente in camera da letto e non ho notato come si è alzato il mio cazzo. Lo notò e non si affrettò a lasciarmi andare.

"Mi fa male la gamba", si lamentò la suocera. "Senti, è gonfia?"

Le ho preso la gamba elegante e ho guardato. Nessun segno che sia stata davvero ferita. O forse è successo tutto di proposito?

L'ho guardata negli occhi e ho visto in loro una passione.

"Dovrei andare?" Ho chiesto.

"Resta," rispose lei, e si sdraiò sul suo stomaco. Fammi un massaggio

Cominciai a massaggiarla, spalmando delicatamente e dolorosamente la pelle che si sbiadiva. Perché l'ho fatto? Qualcosa mi ha attratto questa persona, quindi sono contento di toccarla e accarezzarla. Le natiche elastiche facevano cenno a qualcosa di proibito, io involontariamente ho cominciato ad abbassare la mia mano sempre più in basso ...

- Posso per favore qui? Ho chiesto a mia suocera, toccando le natiche abbattute.

- Puoi, - senza un cenno di coscienza, rispondere alla mia amante, - Voglio che mi frega.

Non mi aspettavo parole così dure, sebbene tutto sia così chiaro: giace nuda di fronte a me, sono mezza vestita e la massaggo. Con i movimenti scorrevoli della mano, ho iniziato a entrare nel ventre proibito. I suoi peli pubici erano rasati e la leggera setola mi pizzicava leggermente la mano. Quando ho toccato i genitali, è stata subito emozionata, ho avuto la sensazione che non avesse fatto sesso per molto tempo. Dalla sua vagina uscì la melma, urlando che era pronta a far entrare un buon cazzo. Non ricordo quei momenti in cui una donna mi voleva così tanto. Dal fatto che io sinceramente desidero, l'appetito sessuale ha cominciato a crescere sul serio. Ho toccato le sue labbra sessuali, il clitoride, ha immediatamente dato una reazione schietta. Il suo corpo si disperdeva sul serio, e non potevo più solo accarezzarla così. Il mio pene ha preso una pietra ed era pronto a irrompere nella caverna dell'amore che affonda. Ma è tutto in seguito. E ora vuoi veramente leccare i feromoni bagnati dai suoi genitali.

Sto studiando per un insegnante di classi junior presso l'Istituto Pedagogico. Sono socievole, ho molte fidanzate, quasi tutte hanno già scopato con uomini e ragazzi, e alcune addirittura le hanno perse. Solo non ho il coraggio di far entrare un ragazzo per la prima volta a dormire e diventare come tutti gli altri. Durante la pausa ci siamo riuniti con la compagnia e molto spesso tutti hanno discusso di sesso, prevenzione, posizioni sessuali e membri importanti. Ho ascoltato tutto questo con attenzione ed ero emozionato.

"Perché non ci parli di come stai cazzo?" Chiese il più importante della nostra banda, "se taci e ascolti in silenzio, allora smetteremo di essere amici con te!"

"Katya", risposi, "sarei felice, quindi questo è il problema, sono ancora una bambina!"

Katya era sbalordita e sembrava senza parole.

- Questo non può essere! Hai già 19 anni, ma continui a soffrire di verginità. Quindi, scegli un ragazzo e io farò in modo che sia il tuo primo. Dopotutto, la cosa principale è che ti piaccia almeno un po '. Dopo tutto, i "primi" sono ricordati per tutta la vita!

Sono tornato silenziosamente a casa e ho pensato alle sue parole. Certo, potrei rifiutare Katya, ma in questo modo tutti i miei amici smetteranno di parlare con me e io rimarrò immutato. E se io sono d'accordo, allora fottirò qualsiasi bello! Già Katka troverà un approccio per chiunque. E se non lo fai, allora resto automaticamente in loro compagnia, anche se ascolto silenziosamente i loro capricci e storie sessuali.

Ho trascorso l'intera serata a chiedermi chi portare a letto. Ma così non volevo nessuno.

Il giorno dopo ho dovuto ammettere a Katya che ho deciso di continuare a rimanere vergine.

"Pensavo che lo avresti detto!" Pertanto, ho già deciso tutto. Ho visto come fissi il nostro insegnante in inglese, perché lo vuoi! Quindi, accetta di essere il tuo primo uomo. La nostra ultima coppia è inglese, per favore aspetta, dopo, e domani riporteremo tutto. Altrimenti, ti separeremo completamente dall'istituto! Tu conosci molto dolore.

Mi è stato versato acqua fredda. Era un po 'spaventoso percepire tutto questo, ma d'altra parte - lo volevo davvero. Sii che sarà!

Dopo che la coppia era finita, Ignat Alexeyevich mi ha chiesto di rimanere. Sono rimasto obbediente. Dopo che l'ultimo studente lasciò l'ufficio, la mia insegnante chiuse la porta dal centro.

- Anya (mi chiamavano in quel modo), - disse l'insegnante con voce calma e calma, - ora metto delicatamente il mio organo sessuale maschile nella tua vagina. Non gridi molto, perché possono sentirci.

Ignat Alexeyevich era un uomo di mezza età, di corporatura atletica. Era il miglior amico del preside, quindi, dicono che spesso scopano cattivi studenti che sono felici di rimettersi in piedi in modo che non vengano espulsi per scolarizzazione o scarsa frequentazione. Ecco perché l'insegnante tira le ragazze a letto.

Il Maestro mi ha messo la mano nelle mutandine e ha sentito che il buco vergine è pronto ad accettare il mio primo pene. Mi baciò nell'aria, dolcemente e insistentemente. Il suo corpo tremava e tremava, a malapena controllava il suo desiderio. In questo caso, non puoi iniziare rapidamente il sesso, perché se una ragazza è la prima volta, allora devi prepararla correttamente, altrimenti si restringerà dal dolore e non ti permetterà di finire il risultato finale.

Ero già pronto ad ammettere il mio insegnante nel senso letterale e figurato della parola. Si tolse la maglietta, come se si vantasse del suo torso stretto. Le sue mani erano forti e forti, mi stringevano la vita e tremavano sulle natiche. Ignat Alexeevich mise abilmente sulla scrivania e cominciò a baciargli il collo, poi sbottonò la giacca, alzò il reggiseno e si seppellì nei setacci. Li salutò con avidità, poi si lasciò cadere sull'ombelico fino all'ombelico, sollevò la gonna e si tolse le mutandine di pizzo bianco come la neve.